1. Premessa
Il 27 novembre 2024 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato il Regolamento (UE) 2024/3110, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 18 dicembre 2024.
Il Regolamento è in vigore dal 7 gennaio 2025, ma molte disposizioni diventeranno applicabili progressivamente a partire dall’8 gennaio 2026.
Il nuovo testo stabilisce norme armonizzate per la messa a disposizione sul mercato dei prodotti da costruzione e abroga il precedente Regolamento (UE) n. 305/2011, rappresentando un passo decisivo verso un’edilizia (ma non solo) più sostenibile, digitale e competitiva.
Obiettivi principali
Il Regolamento mira a:
- Rafforzare la trasparenza e tracciabilità dei prodotti attraverso strumenti digitali;
- Favorire la transizione ecologica del settore edilizio mediante criteri ambientali e di ciclo di vita del prodotto;
- Semplificare le procedure di conformità e le marcature CE, riducendo gli oneri per le imprese;
- Allineare la disciplina dei prodotti da costruzione alle altre normative dell’Unione, garantendo coerenza e chiarezza giuridica.
Principali novità
- Passaporto digitale del prodotto: ogni prodotto da costruzione dovrà essere accompagnato da un set informativo digitale, contenente dati su prestazioni, sicurezza, sostenibilità e conformità.
- Dichiarazione di prestazione e conformità unificate: un unico documento sostituirà le precedenti dichiarazioni separate, semplificando gli adempimenti.
- Sostenibilità ambientale e circolarità: introduzione di obblighi di calcolo delle prestazioni ambientali secondo metodologie di Life Cycle Assessment (LCA), con la possibilità di fissare soglie minime di sostenibilità e requisiti di durabilità e riciclabilità.
- Economia circolare: incentivi per il riutilizzo, la rifabbricazione e il riciclo dei materiali, promozione di sistemi di cauzione-rimborso per i prodotti non utilizzati e obbligo di garantire la disponibilità dei pezzi di ricambio.
- Operatori economici: rafforzamento degli obblighi per fabbricanti, importatori e distributori, inclusa la responsabilità della conformità anche per i soggetti che forniscono servizi logistici e piattaforme online.
- Prodotti innovativi e stampa 3D: estensione del campo di applicazione ai prodotti da costruzione realizzati mediante tecniche additive, con equivalenti requisiti di conformità.
- Marcatura CE unica: la marcatura CE rimane l’unico marchio che certifica la conformità del prodotto ai metodi di valutazione armonizzati.
- Coordinamento con il Green Deal e il Regolamento (UE) 2024/1781: il nuovo quadro normativo integra gli obiettivi europei di sostenibilità, riduzione delle emissioni e transizione circolare.
Implicazioni per le imprese
Le aziende del comparto edilizio dovranno:
- aggiornare le dichiarazioni di prestazione e conformità;
- verificare la correttezza della marcatura CE secondo i nuovi criteri;
- adeguare la documentazione tecnica alle specifiche armonizzate;
- predisporre sistemi informatici per la gestione digitale dei dati di prodotto e l’interoperabilità con le piattaforme europee.
Per approfondimenti e maggiori informazioni è possibile contattarci all’indirizzo info@icpservices.it.
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/ALL/?uri=CELEX:32024R3110
ICP- Innovazione, consulenza e progetti. S.r.l.

