
Con il Pacchetto Economia Circolare del 2018, l’Unione Europea ha richiesto agli Stati membri:
- una tracciabilità più efficace dei rifiuti,
- la digitalizzazione dei flussi informativi,
- il contrasto a pratiche illecite nella gestione dei rifiuti.
La normativa italiana ha recepito questi obblighi con l’attuazione del Capo I del Titolo IV della Parte IV del D.lgs. 152/2006, con il quale è stato adottato il Decreto Ministeriale n. 59 del 4 aprile 2023, che disciplina il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI).
Il RENTRI rappresenta un’importante innovazione nel sistema di tracciabilità dei rifiuti, introducendo un modello digitale centralizzato che migliora l’efficienza, la trasparenza e il controllo lungo tutta la filiera dei rifiuti.
Obiettivo:
Rafforzare il controllo sulla gestione dei rifiuti e contribuire alla transizione digitale ed ecologica del sistema nazionale.
Superare il fallimentare sistema SISTRI;
Facilitare le attività di vigilanza di enti come ARPA, NOE, ISPRA;
Tempistiche di adozione:
L’entrata in vigore degli obblighi sarà scaglionata a partire dal 15 dicembre 2024, secondo le modalità stabilite dal decreto stesso e nello specifico:
Soggetti coinvolti | Dal | al |
Imprese con > 50 dipendenti: – Produttori di rifiuti pericolosi – Produttori di rifiuti non pericolosi – Gestori, trasportatori, intermediari | 15 dicembre 2024 | 13 febbraio 2025 |
Imprese da 11 a 50 dipendenti: – Stesse categorie di cui sopra | 15 giugno 2025 | 14 agosto 2025 |
Imprese ≤ 10 dipendenti: – Solo se produttori di rifiuti pericolosi o in caso di obbligo secondo art. 190 del D.lgs. 152/2006 e successive modifiche | 15 dicembre 2025 | 13 febbraio 2026 |
Cosa prevede il DM 59/2023:
- Iscrizione obbligatoria al RENTRI per determinate categorie di soggetti (produttori, trasportatori, intermediari, gestori);
- Tenuta digitale dei registri di carico e scarico e dei formulari di identificazione;
- Tempistiche differenziate per l’entrata in vigore dell’obbligo, in base alla categoria di operatore;
- Obbligo di formazione e adeguamento dei sistemi informatici per garantire la corretta interoperabilità.
Pubblicato in G.U. il 31 maggio 2023, ha reso operativo il RENTRI;