Cosa succede
Al fine di eseguire lo scambio di dati M2M EUDAMED (EUDAMED DTX) tra vari soggetti privati o aziendali o pubbliche amministrazioni, è necessario utilizzare un componente aggiuntivo (blocco predefinito), fornito dal programma EUSEND. EUSEND consente la possibilità di trasmettere dati tra terzi con mezzi elettronici e fornisce prove relative al trattamento dei dati trasmessi, inclusa la prova di invio e ricezione dei dati, e che protegge i dati trasmessi dal rischio di perdita, furto, danno o eventuali alterazioni non autorizzate.
Nel dettaglio
Il blocco predefinito di eDelivering del meccanismo per collegare l’Europa (CEF) consente alle imprese e alle amministrazioni pubbliche (di seguito entrambe denominate “organizzazioni”) di scambiare dati e documenti elettronici in formato digitale in modo interoperabile, sicuro, affidabile e affidabile, con altre organizzazioni (e indirettamente con i cittadini).
Attualmente sono disponibili due scenari per scambiare dati tra un pubblico o un privato
organizzazione e database ERamed MDR (accessibile tramite servizi EUDAMED esposti)
- Il primo scenario, denominato scambio di dati manuale, tratta un utente che accede alla GUI EUDAMED (applicazione Web) e carica manualmente un file XML formattato contenente le entità di dominio scambiate. I file verranno elaborati dal gateway DTX EUDAMED che servirà la richiesta dell’utente in modo asincrono permettendo di
accedere al servizio EUDAMED e notificando il risultato nella stessa interfaccia della GUI. - Il secondo scenario, denominato Scambio di dati M2M, descrive due utenti che scambiano dati (ad esempio: pubblica amministrazione / organizzazione privata) che invia automaticamente l’XML
formattato contenente le entità di dominio scambiate tramite i servizi EUDAMED usando come punto di accesso il sistema di eDelivery CEF dedicato (AP) ed il protocollo di comunicazione sicuro garantito dal protocollo AS4.
La ICP S.r.l. rimane a completa disposizione per qualunque chiarimento.